

Lapazio prospera in un terreno ben drenato e beneficia di annaffiature regolari. È essenziale fornire luce solare piena o parziale per una crescita ottimale. È importante prestare attenzione all'affollamento, poiché lapazio può diffondersi rapidamente e diventare invasiva. È necessario monitorare regolarmente e occasionalmente assottigliare per mantenere la pianta gestibile.
Programma di annaffiatura: Ogni settimana
Tossico per gli animali
Difficoltà di cura | Facile |
Aspettativa di vita | Perenne |
Programma di Annaffiatura | Ogni settimana |
Tossicità | Tossico per gli animali |
La romice crespa è una pianta perenne che in Italia si può incontrare in tutte le regioni e che sa adattarsi a vari tipi di habitat. In alcune parti del mondo è considerata un'invasiva dannosa per le coltivazioni e i pascoli, anche perchè si tratta di una pianta tossica. Il suo nome latino si riferisce al dettaglio più significativo del suo aspetto: Rumex crispus significa "lancia dai bordi increspati".
Il romice a foglie lunghe si può trovare fino ad altitudini alpine su tutta la penisola italiana. Cresce con portamento cespuglioso in mezzo a boschi e siepi poco esposte alla luce del sole. La fioritura avviene durante l’estate con piccoli fiori a spiga verdastri. Il nome generico di Rumex obtusifolius deriva dal latino e il suo significato è "freccia", per via della forma delle foglie.
L'acetosa contiene ossalati che, se vengono ingeriti in eccesso, risultano velenosi. Con il succo di questa pianta è possibile rimuovere la ruggine e smacchiare diversi materiali, sia tessili che metallici. Inoltre, l'acetosa è una pianta tintoria.
Il romice Bello è una pianta perenne da fiore che in Italia si può incontrare, in natura, su tutto il territorio. Si tratta di una specie versatile in fatto di habitat e in alcune aree geografiche è considerata invasiva. Il suo nome latino (Rumex pulcher) allude alla forma delle sue foglie e significa "giavellotto nobile".
L'rómice acetosella è comunemente considerata un’infestante difficile da estirpare. Ciononostante, rappresenta una fonte alimentare molto importante per le larve di diverse farfalle, tra cui la Lycaena phlaeas. Inoltre, i suoi semi vengono mangiati dagli uccelli, mentre conigli e cervidi ne consumano le foglie. Anche il bestiame può nutrirsene, ma in grandi quantità risulta tossica per la presenza di ossalati.
Problemi comuni per Lapazio basato su 10 milioni di casi reali