

Cineraria è una pianta poco esigente che prospera in un terreno ben drenato e richiede annaffiature moderate. Punti di cura speciali includono mantenere la pianta alla luce solare indiretta brillante per evitare che le sue foglie scottino e garantire che non venga eccessivamente annaffiata, poiché è suscettibile alla marciume radicale. Potature regolari aiutano a mantenere un aspetto ordinato e promuovono una crescita sana.
Programma di annaffiatura: Ogni settimana
Requisiti di luce solare: Pieno sole
Tossico per gli animali
Difficoltà di cura | Facile |
Aspettativa di vita | Annuale |
Programma di Annaffiatura | Ogni settimana |
Requisiti di luce solare | Pieno sole |
pH del suolo | 6-7 |
Periodo di semina | Primavera, Estate, Autunno |
Zone di resistenza |
9-11
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Tossicità | Tossico per gli animali |
Il senecione comune è una pianta erbacea che in Italia cresce spontanemente su tutto il territorio. Si tratta di una specie tossica sia per l'uomo sia per molti animali, soprattutto mammiferi. Rappresenta però una fonte di nutrimento per moltissimi insetti e, in particolare per la falena cinabro, è considerata addirittura essenziale.
Il senecione è una pianta ornamentale generalmente coltivata per gli appariscenti fiori gialli che possono dare vivacità a balconi e giardini nei mesi autunnali e invernali. Si tratta comunque di una pianta a cui bisogna fare particolarmente attenzione, dal momento che contiene alcaloidi che la rendono tossica sia per l'uomo che per alcuni animali.
Il senecio macroglossus è una pianta utilizzata prevalentemente a scopo ornamentale. È molto apprezza a tal motivo, tanto che una sua varietà, detta "Variegatus", è stata insignita di un importante premio della Royal Horticultural Society per via delle sue belle foglie dai bordi color crema.
Il senecione sudafricano è una pianta erbacea che ama i terreni secchi. In Italia, dove viene considerato una pianta esotica naturalizzata, è piuttosto diffuso nelle regioni settentrionali e centrali ma si sta velocemente espandendo anche al Sud. Si tratta di una specie invasiva che si adatta con molta facilità; è inoltre considerata tossica per il bestiame.
La pianta del Rosario è una succulenta dall'aspetto singolare perfetta come pianta ornamentale, soprattutto da coltivare in cesti appesi. Ha infatti dei fusti ricadenti, che possono raggiungere anche i 90 cm di lunghezza, su cui crescono delle foglie globose che sembrano delle perle verde chiaro.
Problemi comuni per Cineraria basato su 10 milioni di casi reali