

Come identificare Capelvenere (Adiantum raddianum)
Capelvenere presenta pinnule delicate, triangolari e lobate disposte su piani piatti, creando un aspetto caratteristico e piumoso. Le sue fronde sono decomposte e membranose, con pinnae graziose allineate ugualmente in una disposizione planare. Caratteristicamente, questa felce ha margini che si arricciano per creare una piega protettiva sui sori lungo i bordi. Aggiungendo al suo fascino, lo stipe e il rachide di capelvenere sono filiformi e scuri, spesso apparendo neri. Queste fronde solitamente si estendono fino a una lunghezza di 18 pollici (45 cm), contribuendo al suo aspetto lussureggiante e arioso.
Aspetto piumoso distintivo dalle pinnule delicate, triangolari e lobate disposte su piani piatti.
Fronde con struttura decomposta e membranosa e margini arricciati per la protezione dei sori.
Stipe e rachide filiformi e scuri creando un aspetto nero nelle fronde.
Foglie simili a pizzo, pinnate da 1 a 5 volte con piccioli lucidi nero/viola e margini ondulati.
Foglioline a forma di ventaglio, verde chiaro con piccoli astucci sporiferi in membrana a forma di rene.
Le foglie di capelvenere sono delicate e simil pizzo, formando strutture agglomerate. Sono pinnate da 1 a 5 volte e arcuate, con fronde che variano da 24 a 33 cm di lunghezza e da 11 a 22 cm di larghezza. I piccoli foglioline verde chiaro sono triangolari, a forma di ventaglio, e misurano fino a 1 cm di larghezza. I piccioli sono lucidi, neri o viola, con una lunghezza di 9,5-33 cm. Caratteristiche uniche includono margini ondulati e numerosi piccoli astucci sporiferi circondati da una membrana biancastra a forma di rene.
La gardenia jasminoides è un arbusto sempreverde elegante e di piccole dimensioni. In Europa è particolarmente apprezzato come pianta ornamentale da vaso ma, in Italia, specie nelle regioni meridionali, viene impiegato come aiuola, peraltro piuttosto ambita, per il suo intenso profumo. La sua coltivazione richiede qualche cura in più e non è adatta ai neofiti del giardinaggio.
Una pianta che non ha bisogno di molta acqua come il pothos è apprezzata molto come ornamentale. Un altro motivo che la rende amata sono le sue belle foglie a forma di cuore. Si adatta volentieri a ogni tipo di terreno e difficilmente si ammala o viene attaccata da parassiti.
In Europa, i frutti di pomodoro iniziarono a essere consumati come alimento nella corte di Francia nel '600, successivamente si diffusero ovunque. Oggi sono utilizzati moltissimo in cucina per svariate ricette. La pianta fiorisce in estate e in autunno, i piccoli fiori sono gialli e successivamente lasciano il posto ai succosi frutti.
La specie peperoncino ornamentale è quella più coltivata al mondo. Queste piante sono apprezzate sia come ornamentali, con fiorellini bianchi che sbocciano in estate, sia per i loro frutti che maturano d’estate con forme e colori vari. I peperoncini contengono una sostanza, la capsaicina, che gli conferisce il gusto piccante e che è misurabile tramite la scala di Scoville.
La monstera è una pianta molto resistente e per questo motivo può raggiungere notevoli dimensioni. È apprezzata per le sue tipiche foglie bucate e perché si adatta facilmente alla coltivazione in vaso. Cresce nelle foreste tropicali, l’unico habitat in cui sviluppa i suoi frutti che vengono consumati dalla popolazione locale.
Le grosse infiorescenze a forma sferica sono la principale caratteristica per cui si coltiva l’ortensia. Tra le tante specie di questa pianta, quella più usata per decorare i giardini è proprio l'ortensia. Questi arbusti fioriscono a primavera inoltrata e continuano fino all’autunno, possono avere svariati colori tra cui azzurro e rosa.
Classificazione scientifica di Capelvenere