

Come identificare Cardamine (Cardamine)
Cardamine è riconoscibile per la sua caratteristica rosetta basale di foglie da cui sorge uno stelo con piccoli fiori bianchi. Questi fiori danno origine a baccelli sottili e dritti che si aprono, lanciando i semi a una distanza di 1 a 2 metri. Le foglie tendono ad essere verdi e possono variare in forma e consistenza tra le diverse specie del genere. Il ciclo di vita di cardamine le permette di prosperare in aree umide e ombreggiate, rendendola una presenza robusta in tali ambienti.
Rosetta basale di foglie
Frutti sottili simili a piccoli sigari
Piccoli fiori bianchi sullo stelo
Semi lanciati a 1-2 metri dai baccelli esplosi
Foglie pennatamente composte con foglioline oblunghe
Le foglie di cardamine formano una rosetta basale, mostrando una struttura pennatamente composta. Ogni fogliolina è di forma oblungo-lanceolata, misurando circa 2,5 a 7,6 cm di lunghezza e 1 a 2,5 cm di larghezza. Le foglie sono tipicamente di un verde brillante con una consistenza liscia e leggermente lucida. Le vene sono prominenti, correndo parallele ai bordi delle foglioline, e i margini possono essere lisci o con piccoli denti arrotondati. L'aspetto generale è delicato e finemente diviso.
Il frutto di cardamine è caratterizzato da strutture sottili simili a piccoli sigari. Questi baccelli sono tipicamente eretti o ascendenti, raggiungono una lunghezza di circa 2,5-5 cm, e possono assumere una tonalità dal verde al marrone mentre maturano. La superficie liscia del frutto racchiude molteplici piccoli semi rotondi disposti in fila. Alla maturazione, i baccelli si aprono, rilasciando i semi che sono importanti per la propagazione di cardamine.
La gardenia jasminoides è un arbusto sempreverde elegante e di piccole dimensioni. In Europa è particolarmente apprezzato come pianta ornamentale da vaso ma, in Italia, specie nelle regioni meridionali, viene impiegato come aiuola, peraltro piuttosto ambita, per il suo intenso profumo. La sua coltivazione richiede qualche cura in più e non è adatta ai neofiti del giardinaggio.
Una pianta che non ha bisogno di molta acqua come il pothos è apprezzata molto come ornamentale. Un altro motivo che la rende amata sono le sue belle foglie a forma di cuore. Si adatta volentieri a ogni tipo di terreno e difficilmente si ammala o viene attaccata da parassiti.
In Europa, i frutti di pomodoro iniziarono a essere consumati come alimento nella corte di Francia nel '600, successivamente si diffusero ovunque. Oggi sono utilizzati moltissimo in cucina per svariate ricette. La pianta fiorisce in estate e in autunno, i piccoli fiori sono gialli e successivamente lasciano il posto ai succosi frutti.
La specie peperoncino ornamentale è quella più coltivata al mondo. Queste piante sono apprezzate sia come ornamentali, con fiorellini bianchi che sbocciano in estate, sia per i loro frutti che maturano d’estate con forme e colori vari. I peperoncini contengono una sostanza, la capsaicina, che gli conferisce il gusto piccante e che è misurabile tramite la scala di Scoville.
La monstera è una pianta molto resistente e per questo motivo può raggiungere notevoli dimensioni. È apprezzata per le sue tipiche foglie bucate e perché si adatta facilmente alla coltivazione in vaso. Cresce nelle foreste tropicali, l’unico habitat in cui sviluppa i suoi frutti che vengono consumati dalla popolazione locale.
Le grosse infiorescenze a forma sferica sono la principale caratteristica per cui si coltiva l’ortensia. Tra le tante specie di questa pianta, quella più usata per decorare i giardini è proprio l'ortensia. Questi arbusti fioriscono a primavera inoltrata e continuano fino all’autunno, possono avere svariati colori tra cui azzurro e rosa.
Classificazione scientifica di Cardamine