

Come identificare Attaccamani (Galium aparine)
Attaccamani , noto anche come Attaccaveste, Caglio asprello, Pelalenghe, Reseghetta, Scattalingula, Caglio aparine
Attaccamani si distingue per il suo habitus caratteristico con steli deboli e sottili che possono raggiungere fino a 4 piedi (1,2 metri) di lunghezza, spesso rampicanti o striscianti su altre vegetazioni. Gli steli hanno una sezione trasversale quadrata e portano piccole setole uncinante che facilitano l'adesione alle superfici adiacenti. Le foglie di attaccamani sono disposte verticillate in gruppi di 6-8 intorno allo stelo, sono strette, lanceolate, lunghe circa 1-3 pollici (2,5-7,6 cm). Piccoli fiori, bianchi a verdi, di circa 1/8 di pollice (3 mm) di diametro, sbocciano in primavera ed estate, spesso raggruppati ai nodi. Il frutto è una piccola borsa spinosa che si attacca facilmente a pelo e vestiti.
Steli deboli che arrampicano fino a 4 piedi (1,2 metri) con sezione trasversale quadrata e setole uncinate.
Foglie disposte verticillate in gruppi di 6-8, strette, lanceolate, lunghe 1-3 pollici (2,5-7,6 cm), con peli uncinate.
Piccoli fiori a forma di stella, di 2-3 mm (0,08-0,12 pollici) di diametro, di colore verde chiaro a bianco.
Il frutto si divide in 2 metà coperte di uncinate, schizocarpo verde a marrone, facilitando la dispersione dei semi.
Steli ruvidi con spine uncinate, deboli, quadrati, fino a 3 piedi (90 cm) di lunghezza.
Le foglie di attaccamani sono strette e lineari, di solito lunghe 1,5-2 pollici (3,8-5 cm), con punte appuntite. Sono disposte verticillate in gruppi di 6-8, solitamente 8, attorno allo stelo. La superficie delle foglie è coperta di peli uncinate, conferendogli una texture 'appiccicosa'. Questi peli aiutano ad attaccarsi ad altre piante e superfici. Le foglie sono di un verde brillante, con una leggera lucentezza, e presentano una vena centrale lungo tutta la lunghezza della foglia.
I fiori di attaccamani sono piccoli, a forma di stella, e misurano 2-3 mm (0,08-0,12 pollici) di diametro. Sono di colore verde chiaro a bianco e fioriscono nelle ascelle degli steli o terminalmente dalla primavera all'estate. Ogni cima contiene 2-5 fiori, ognuno con 4 petali. Questi fiori sono tipicamente visitati da coleotteri e mosche, ma possono anche autoimpollinarsi.
Lo stelo di attaccamani è ruvido a causa dell'abbondanza di spine uncinate. È tipicamente debole e possiede una distintiva sezione trasversale quadrata. La superficie dello stelo è verde, ruvida al tatto e può crescere fino a una lunghezza di 3 piedi (90 cm). Questi steli manifestano un habitus semi-arrampicante o strisciante, spesso intrecciandosi con altre piante per supporto. La ramificazione è minima, principalmente nelle regioni basse, contribuendo alla sua tipica espansione.
Il frutto di attaccamani è uno schizocarpo distintivo che si divide in 2 metà ovali a rotonde. Ogni metà è densamente coperta di setole uncinante progettate per attaccarsi a pelo e vestiti per disperdere i semi. Dentro, ci sono circa 300-400 semi, ognuno con minute tubercoli sulla superficie. Inizialmente, il frutto presenta una vivida tonalità verde, che passa al marrone quando maturo. La texture del frutto è degna di nota per le sue setole appiccicose, che facilitano la strategia di dispersione tramite attaccamento di questa specie.
La gardenia jasminoides è un arbusto sempreverde elegante e di piccole dimensioni. In Europa è particolarmente apprezzato come pianta ornamentale da vaso ma, in Italia, specie nelle regioni meridionali, viene impiegato come aiuola, peraltro piuttosto ambita, per il suo intenso profumo. La sua coltivazione richiede qualche cura in più e non è adatta ai neofiti del giardinaggio.
Una pianta che non ha bisogno di molta acqua come il pothos è apprezzata molto come ornamentale. Un altro motivo che la rende amata sono le sue belle foglie a forma di cuore. Si adatta volentieri a ogni tipo di terreno e difficilmente si ammala o viene attaccata da parassiti.
In Europa, i frutti di pomodoro iniziarono a essere consumati come alimento nella corte di Francia nel '600, successivamente si diffusero ovunque. Oggi sono utilizzati moltissimo in cucina per svariate ricette. La pianta fiorisce in estate e in autunno, i piccoli fiori sono gialli e successivamente lasciano il posto ai succosi frutti.
La specie peperoncino ornamentale è quella più coltivata al mondo. Queste piante sono apprezzate sia come ornamentali, con fiorellini bianchi che sbocciano in estate, sia per i loro frutti che maturano d’estate con forme e colori vari. I peperoncini contengono una sostanza, la capsaicina, che gli conferisce il gusto piccante e che è misurabile tramite la scala di Scoville.
La monstera è una pianta molto resistente e per questo motivo può raggiungere notevoli dimensioni. È apprezzata per le sue tipiche foglie bucate e perché si adatta facilmente alla coltivazione in vaso. Cresce nelle foreste tropicali, l’unico habitat in cui sviluppa i suoi frutti che vengono consumati dalla popolazione locale.
Le grosse infiorescenze a forma sferica sono la principale caratteristica per cui si coltiva l’ortensia. Tra le tante specie di questa pianta, quella più usata per decorare i giardini è proprio l'ortensia. Questi arbusti fioriscono a primavera inoltrata e continuano fino all’autunno, possono avere svariati colori tra cui azzurro e rosa.
Classificazione scientifica di Attaccamani