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Il bulbo è ricoperto di tuniche brunastre e lo scapo è verde e subcilindrico, alto dai 15 agli 80 centimetri. Possiede foglie piane e glabre. La pianta fiorisce in estate e l'infiorescenza può essere composta dai 5 ai 15 fiori, con i tepali rosei. Il frutto è una capsula.
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30 cm
Altezza della Pianta
30 cm
Diametro della Corona
Verde, Grigio
Colore della foglia
Rosa, Viola, Rosso
Colore del fiore
Deciduo
Tipo di foglia
5 - 35 ℃
Temperatura ideale
In questa pagina
Immagini
Distribuzione
Guida alla cura
Malattie comuni
Immagini di 1Aglio piemontese
Distribuzione di Aglio piemontese
Mappa di distribuzione
Il aglio piemontese è principalmente nativo delle catene montuose del Sud-Europa, prosperando nei climi alpini. Viene coltivato ed è riuscito a stabilirsi nella parte occidentale della penisola iberica. La pianta si è adattata bene alle regioni al di fuori del suo habitat nativo, dimostrando una certa resilienza e versatilità in varie zone temperate.
Nativa
Coltivata
Invasiva
Specie Introdotta
Specie non presente
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Guida alla cura per Aglio piemontese
Ogni 1-2 settimane
Annaffiatura
Pieno sole
Luce Solare
5 - 35 ℃
Temperatura ideale
Terriccio per Giardino
Tipo di Terreno
Annaffiatura:
Aglio piemontese preferisce un terreno ben drenato simile ai suoi prati alpini nativi, richiedendo un'idratazione moderata e beneficiando di irrigazioni ogni 1-2 settimane. Solitamente coltivato all'aperto, prospera con l'acqua piovana, adattandosi bene a diversi modelli climatici e cicli naturali di precipitazione.
Fertilizza:
Per curare aglio piemontese, utilizzare fertilizzanti a nutrizione equilibrata ogni tre mesi, passando a tipologie ad alto contenuto di fosforo prima della fioritura. Regolare la frequenza di applicazione in base alle stagioni e annaffiare sempre dopo la fertilizzazione. Indossare guanti quando si maneggiano fertilizzanti e attenersi alle linee guida riportate sulla confezione per la sicurezza e la salute di aglio piemontese.
Potatura:
Aglio piemontese è apprezzato per i suoi fiori profumati e la versatilità nelle applicazioni ornamentali e culinarie. Potare in primavera, rimuovendo la vegetazione morta e accorciando leggermente dopo la fioritura per modellare e prevenire la semina. La potatura regolare migliora la circolazione dell'aria e riduce il rischio di malattie. Utilizzare strumenti puliti e affilati per ottenere i migliori risultati.
Riproduzione:
Proveniente da regioni montuose, aglio piemontese è una perenne bulbosa che si riproduce tramite divisione. Durante la dormienza, i bulbi devono essere separati con cura e ripiantati alla stessa profondità in un terreno ben drenato, assicurandosi che ci siano radici e germogli adeguati per una crescita vigorosa nella stagione successiva.
Rinvaso:
Aglio piemontese richiede un eccellente drenaggio nei vasi per prosperare efficacemente, evitando l'accumulo d'acqua che può danneggiare le sue radici.
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