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L'anemone degli Appennini è una pianta erbacea che in Italia si può incontrare soprattutto nelle regioni centrali e meridionali. È famosa per i suoi fiori delicati ed è conosciuta fin dall'antichità. Secondo la mitologia romana infatti, i fiori di anemone degli Appennini furono creati da Venere che, quando vide Adone ucciso da un cinghiale, cosparse di nettare il sangue del giovinetto, dando vita a questi fiori. Il nome "anemone" invece, deriva dal greco e significa "figlia del vento".
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Perenne
Durata di Vita
Erba medicinale
Tipo di pianta
Primavera
Periodo di fioritura
15 cm
Altezza della Pianta
20 cm
Diametro della Corona
Verde, Blu
Colore della foglia
Blu, Bianco, Viola
Colore del fiore
Verde, Blu
Colore dello stelo
In questa pagina
Immagini
Distribuzione
Guida alla cura
FAQ
Malattie comuni
Immagini di 1Anemone degli Appennini
Distribuzione di Anemone degli Appennini
Mappa di distribuzione
Anemone degli Appennini è originariamente nativo delle regioni temperate del Sud Europa, dove la sua presenza è ben documentata. Questa specie è stata successivamente introdotta in varie parti del Nord e Ovest Europa dove si è naturalizzata. Inoltre, anemone degli Appennini è coltivato in una serie di ambienti al di là del suo areale nativo e introdotto, evidenziando il suo fascino come pianta ornamentale.
Nativa
Coltivata
Invasiva
Specie Introdotta
Specie non presente
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Habitat
Foreste decidue, cespugli aperti, sotto gli alberi del parco
Guida alla cura per Anemone degli Appennini
Ogni settimana
Annaffiatura
Pieno sole
Luce Solare
10 - 35 ℃
Temperatura ideale
Annaffiatura:
Crescendo in boschi temperati, anemone degli Appennini preferisce un terreno costantemente umido senza ristagni d'acqua. È essenziale annaffiare settimanalmente per mantenere la sua salute. Anche se beneficia delle piogge naturali quando è all'aperto, è necessaria un'irrigazione supplementare durante i periodi di siccità per replicare le sue condizioni native.
Fertilizza:
Fertilizzare anemone degli Appennini all'inizio della primavera con un fertilizzante bilanciato, una volta al mese fino alla tarda estate. Gli aggiustamenti stagionali sono importanti; ridurre la fertilizzazione in autunno. Annaffiare abbondantemente dopo la fertilizzazione per migliorare l'assorbimento dei nutrienti e prevenire scottature radicali, poiché un eccesso di fertilizzazione può avere effetti negativi su anemone degli Appennini.
Potatura:
Anemone degli Appennini presenta fiori blu delicati e foglie finemente suddivise. Potare all'inizio della primavera fino alla tarda primavera dopo la fioritura, rimuovendo i rami morti per promuovere la salute e incoraggiare la crescita. Evitare potature eccessive per prevenire stress, garantendo un'esibizione robusta e prevenendo l'accumulo.
Riproduzione:
Anemone degli Appennini si propaga tramite semina, ma la germinazione è lenta. Stratificare i semi per simulare le condizioni di freddo e seminare superficialmente, coprendo leggermente. Annaffiare delicatamente per mantenere l'umidità. Fornire luce indiretta stabile e utilizzare una serra o un telaio freddo per risultati ottimali.
Rinvaso:
Anemone degli Appennini è una perenne erbacea non rampicante che dovrebbe essere rinvasata ogni 2-3 anni, idealmente all'inizio della primavera dopo il riposo vegetativo. Si consiglia un vaso di dimensioni medie con terriccio ricco e ben drenante, insieme a un'irrigazione moderata per prevenire i ristagni d'acqua e proteggere la salute delle radici.
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