Cosa devo fare se innaffio troppo o troppo poco il mio Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum'?
Innaffiature eccessive Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' Nonostante l'amore per l'acqua, è possibile innaffiare eccessivamente la Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum'. Questo può accadere se si lascia la pianta in uno specchio d'acqua o se si utilizza una fioriera priva di fori di drenaggio. Entrambe le condizioni sono troppo umide e impediscono alle radici di assorbire le sostanze nutritive e l'umidità. L'eccessiva umidità del terreno può anche favorire lo sviluppo di malattie fungine o batteriche. Le foglie appassite e gialle sono i primi sintomi di un'eccessiva irrigazione. Con il passare del tempo, gli steli possono afflosciarsi e cadere, o iniziare a risultare morbidi e mollicci. Tuttavia, se sospettate che il vostro Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' sia eccessivamente annaffiato, assicuratevi di verificare altre cause, poiché altri problemi possono avere un aspetto simile ed è difficile dare a questa pianta troppa acqua. Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' innaffiato troppo poco È necessario essere vigili per mantenere questa pianta sufficientemente umida, a meno che non si utilizzi una fioriera auto-irrigante, il che significa che molti proprietari di felci lasciano inavvertitamente che la loro pianta si asciughi troppo di tanto in tanto. In condizioni di siccità, questa pianta può cambiare aspetto da un giorno all'altro, passando da una vegetazione rigogliosa a una marrone e croccante. In casi estremi, la pianta può seccarsi a tal punto da sembrare che non ci siano più fronde vive. Tuttavia, se alcune radici sono ancora sane, è possibile salvare la pianta. Tagliate tutti gli steli secchi e morti, quindi annaffiate abbondantemente e riportate la pianta nella sua posizione abituale. A meno che le radici non siano tutte morte, questa pianta può essere sorprendentemente resistente e iniziare a produrre nuove fronde. Potrebbero essere necessari alcuni mesi per tornare alle dimensioni di prima, ma è possibile se si presta la giusta attenzione in questo periodo.
Come posso innaffiare correttamente il mio Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum'?
Il vostro Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' preferisce un terreno costantemente umido che imiti il suo ambiente di origine, il che potrebbe significare annaffiare anche ogni uno o due giorni. È una pianta che non deve essere lasciata seccare. Una volta che lo strato superiore del terreno inizia a sentirsi anche solo leggermente asciutto, è il momento di annaffiare di nuovo. Non limitatevi a qualche goccia d'acqua: bagnate completamente il terreno finché l'acqua non scola dal fondo del vaso. Dopo aver fatto defluire l'acqua in eccesso, rovesciatela in modo che il vaso non rimanga in una pozzanghera. Questo è il metodo migliore per garantire che il terreno non si asciughi mai troppo.
Cosa devo considerare quando innaffio il mio Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum'?
La quantità di umidità nell'aria intorno al vostro Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' influenzerà la frequenza con cui dovrete innaffiarlo. Una maggiore umidità dell'aria comporta una minore frequenza di annaffiature, poiché l'evaporazione è più lenta. Tenere questa pianta vicino a una bocchetta di riscaldamento o di raffreddamento la farà seccare rapidamente, quindi scegliete una posizione protetta da qualsiasi tipo di corrente d'aria. Prediligono una luce solare indiretta e attenuata e temperature comprese tra i 13 e i 27 gradi F. Ciò significa che tenere queste felci sul davanzale di una finestra calda e soleggiata potrebbe causare una rapida disidratazione. L'acqua piovana o distillata è l'ideale per questa pianta se si ha accesso ad essa, anche se nella maggior parte dei luoghi va bene anche l'acqua del rubinetto. Alcuni minerali e sostanze chimiche presenti nell'acqua di rubinetto possono causare la formazione di punte di foglie marroni, soprattutto perché Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' ha foglie molto sottili e delicate. I vasi piccoli possono causare problemi a Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum', perché contengono solo una piccola quantità di terriccio e possono asciugarsi più rapidamente. È meglio lasciare a questa pianta più spazio nel vaso rispetto a molte altre piante d'appartamento. Considerate l'utilizzo di una fioriera auto-irrigante per Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum'. Questo tipo di vaso utilizza un sistema di bagnatura che consente al terreno di assorbire continuamente l'acqua da un serbatoio centrale, il che significa che il livello di umidità nel terreno rimane costantemente umido. Questo tipo di vaso non solo vi evita di dover innaffiare continuamente la felce, ma è anche molto utile per le radici avere un apporto costante di acqua invece di passare da asciutto a bagnato e viceversa.
Come posso potare il mio Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum'?
La potatura di Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' è un processo abbastanza semplice. Innanzitutto, è necessario un set affidabile di potatori manuali o di tagliasiepi. Se non avete a disposizione potatori o cesoie da giardino, potete usare un paio di forbici affilate e pulite. È importante pulire sempre gli attrezzi da giardinaggio prima e dopo averli usati per evitare di diffondere malattie o infezioni ad altre piante. Per potare il Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' è sufficiente lasciare che la pianta vada in quiescenza durante l'inverno. Tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera, o quando inizia a comparire la nuova crescita, prendete i vostri potatori o decespugliatori puliti e tagliate via il fogliame morente, danneggiato, giallo o in declino. Ripetete l'operazione fino a raggiungere la base della pianta o fino a quando non ci saranno più pezzi morti da tagliare. Durante la potatura, fate attenzione a non danneggiare la nuova crescita che potrebbe nascere vicino alla base della pianta. Queste parti non possono essere ripristinate e la potatura può aumentare la ventilazione delle piante e facilitarne la crescita. Qualsiasi potatura effettuata su questa pianta deve essere effettuata con un taglio dritto sulle foglie o sugli steli. Non sono necessari tagli angolati. Le foglie malate possono essere rimosse man mano che compaiono. Questa operazione può essere effettuata in qualsiasi momento della crescita di Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum'.
Cosa devo fare dopo la potatura di Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum'?
Dopo la potatura, i fusti e le foglie devono essere smaltiti compostando quelli sani o buttando via le parti malate. Si può anche concimare subito prima o dopo la potatura, per dare a Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' un piccolo apporto vitaminico che le fornisca i nutrienti necessari per proteggersi meglio da eventuali agenti patogeni o malattie vicine. Non annaffiate Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' subito dopo la potatura, perché questo può portare a infestazioni fungine della pianta attraverso le ferite. Una volta terminata la potatura, non sono necessarie molte cure successive. Potrebbe beneficiare di una leggera annaffiatura e di un po' di nutrimento liquido per incoraggiare la nuova crescita.
Come posso potare il mio Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' durante le diverse stagioni?
L'inizio della primavera e la fine dell'inverno sono i momenti migliori per potare il Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' su larga scala. Se volete controllare le dimensioni del vostro Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum', potete potarlo come volete, ma fate attenzione a non potare più di un terzo delle dimensioni della pianta. Le foglie gialle e malate possono comparire durante i mesi estivi, quando Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' cresce vigorosamente, e questo tipo di foglie deve essere potato immediatamente. Queste parti del Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' non possono essere ripristinate e la potatura aumenta la ventilazione della pianta e ne facilita la crescita.
Quando devo potare il mio Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' nelle diverse fasi di crescita?
La potatura strategica viene solitamente effettuata in diversi periodi dell'anno o durante determinate fasi di crescita, a seconda della pianta. Tuttavia, sapere quando potare il vostro Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' dipende dal luogo in cui vivete e da quanto è radicata la vostra pianta. Ad esempio, se il vostro Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' è di recente insediamento, è bene aspettare che la pianta inizi a ricrescere prima di iniziare la potatura. Se invece la pianta è già consolidata, è bene potare le parti secche o morte della pianta prima che compaiano le nuove foglie all'inizio della primavera o alla fine dell'inverno. Questo è il periodo dell'anno in cui le piante sono dormienti e la potatura le danneggia meno. Questo è anche il periodo dell'anno migliore per eseguire potature più estese. È importante notare che se Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' viene potato troppo tardi nella stagione, può lasciare la nuova crescita a rischio di danni o malattie. Tuttavia, se il vostro Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' è in casa, questo non è un problema e potete potare in qualsiasi momento. Poiché ciò può influire sulla salute e sull'aspetto a lungo termine della pianta, è importante tenerlo presente quando si decide quando e come potare. Quando il vostro Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' si ingrandisce con il passare del tempo, potete tagliarlo secondo le necessità dopo la potatura annuale. Le foglie morte, danneggiate o malate possono essere rimosse non appena compaiono. Questa operazione può essere effettuata in qualsiasi momento della crescita del Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum'.
Di che tipo di luce solare ha bisogno Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum'?
Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' dovrebbe ricevere una piccola quantità di luce indiretta ogni giorno. La luce filtrata dalla chioma di un albero spesso fornisce le migliori condizioni di crescita. In genere, tre ore di esposizione giornaliera alla luce rappresentano il massimo per questa pianta. Quando il Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' è esposto a troppa luce, più di tre ore al giorno, o a luce troppo diretta, rischia di bruciare, seccare e morire.
Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' deve evitare l'esposizione al sole? / Devo proteggere Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' dal sole?
Si deve sempre evitare di esporre troppo il Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' al sole. Allo stesso modo, si dovrebbe evitare di spostare il Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' alla luce diretta del sole in modo improvviso. La maggior parte dei Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' tollera meglio la luce del sole del mattino e del pomeriggio rispetto a quella di mezzogiorno, poiché la luce del sole di mezzogiorno è la più calda, la più diretta e la più capace di danneggiare rapidamente il vostro Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum'. Allo stesso modo, se coltivate il vostro Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' in casa, non dovreste lasciarlo in un luogo in cui possa ricevere luce diretta da una finestra. Se coltivate in casa, scegliete un luogo che riceva una piccola quantità di luce indiretta ogni giorno, proprio come fareste con la coltivazione all'aperto. L'ideale è trovare la giusta esposizione al sole fin dall'inizio, sia che si tratti di coltivazioni indoor che outdoor. Tuttavia, se vi accorgete che la vostra Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' riceve troppa luce, dovreste spostare immediatamente il suo contenitore o, se la vostra Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' cresce nel terreno, trovare una zona più ombreggiata per trapiantarla.
Cosa succede se Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' non riceve una luce solare adeguata?
Sebbene la Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' richieda poca luce rispetto alla maggior parte delle altre piante, ha comunque bisogno di alcune ore di luce per crescere in modo sano. Senza quelle poche ore di luce indiretta, la Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' può iniziare a perdere il colore del fogliame e può presentare una crescita stentata. Tuttavia, poiché Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' ama molto le condizioni di ombra, è più raro che soffra per la mancanza di luce solare piuttosto che per l'eccesso.
Il sito Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' ha bisogno di cure particolari per quanto riguarda la luce solare durante le diverse fasi di crescita?
In genere, le esigenze di scarsa illuminazione di Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' rimangono invariate per tutta la durata della sua vita. Tuttavia, l'unica eccezione è quando questa pianta è giovane. Mentre il Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' in qualsiasi fase di crescita è vulnerabile ai danni di una luce diretta eccessiva o improvvisa, il Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' più giovane è ancora più vulnerabile. Lo stesso vale per qualsiasi Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' pianta trapiantata di recente in un nuovo luogo di crescita e che non ha ancora avuto la possibilità di affermarsi.
Quanto/quanto tempo dovrebbe ricevere la luce solare al giorno Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' per crescere in modo sano?
Per una crescita più sana, Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' dovrebbe ricevere circa tre ore di luce indiretta al giorno o meno. Qualsiasi quantità di luce oltre le tre ore è da considerarsi eccessiva per questo gruppo di piante che amano l'ombra. Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' prospera naturalmente nel sottobosco della foresta, motivo per cui può condurre la fotosintesi con volumi di luce solare giornaliera piuttosto bassi.
Qual è la temperatura ottimale per Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum'?
Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' preferisce un clima più fresco e ha un intervallo di temperatura specifico entro il quale è possibile mantenerla per massimizzare la crescita. Affinché Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' sia il più sano possibile, potreste mantenerlo tra le temperature 65~75℉(18~25℃). Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' può sopportare livelli di calore più o meno elevati, ma quando possibile, cercate di mantenere l'area in cui lo coltivate entro alcuni gradi di 65~75℉(18~25℃). Se non riuscite a mantenere Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' esattamente all'interno di questo intervallo, non significa che smetteranno di crescere. Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' può sopportare un intervallo più o meno elevato prima di iniziare a subire danni o una crescita ridotta. All'estremo superiore, la temperatura dovrebbe essere compresa tra 75~85℉(25~30℃). All'estremo inferiore, Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' può gestire temperature fino a 5℉(-15℃). L'intervallo di temperatura più alto è il più importante da osservare, poiché Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' preferisce ambienti più freschi. Lasciare che le temperature superino l'intervallo superiore può causare un rallentamento della crescita, mentre se Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' supera gli 85℉(30℃) la pianta potrebbe morire.
Il sito Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' richiede temperature diverse per le varie fasi di crescita?
Troppo calore nelle prime fasi di crescita di Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' può dare un aspetto malsano, quindi è importante mantenere lo spazio di coltivazione tra 65~75℉(18~25℃). È preferibile rimanere nella parte più fredda di questo intervallo come Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum', ma assicuratevi di non scendere sotto i -5℉(-20℃). Le temperature estremamente fredde possono ostacolare la crescita in qualsiasi fase di Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum', anche se non sono così dannose come le temperature estremamente calde. Se le temperature vengono mantenute elevate durante la fase di germogliamento, Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' potrebbe non fiorire affatto.
Tre consigli per tenere sotto controllo la temperatura di Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum'
Suggerimento n. 1: coltivare nella stanza più fredda della casa Se avete intenzione di coltivare Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' al chiuso, assicuratevi di scegliere la stanza più fredda della vostra casa. Di solito si trova sul lato della casa che non subisce il forte calore che il sole può produrre a metà giornata. Allo stesso tempo, dovrete assicurarvi che la stanza riceva una buona quantità di luce solare. Sebbene si voglia evitare alle piante la parte più luminosa e calda della giornata, l'assenza di luce solare può ridurre drasticamente la capacità di crescita delle piante Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum'. Suggerimento n. 2: se Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' non fiorisce bene, forse fa troppo caldo La stagione di crescita di Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum', primavera e inizio estate, può occasionalmente essere caratterizzata da temperature elevate. Queste fluttuazioni possono influenzare negativamente la fase di crescita di Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum', facendo sì che le cime in fiore si trasformino in cime non in fiore. Queste cime si apriranno parzialmente o, in alcuni casi, non si apriranno affatto, facendo perdere a Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' parte della sua qualità estetica. È importante rimanere nell'intervallo 65~75℉(18~25℃), per questo motivo, in modo che la Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' possa fiorire al massimo delle sue potenzialità. Suggerimento n. 3: evitare il gelo Anche se Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' può tollerare temperature più basse, fino a -5℉(-20℃), non se la caverà bene se incontra gelate significative. Se lasciato fuori alle temperature più rigide del tardo autunno o dell'inverno, Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' inizierà a mostrare i segni dei danni da gelo. Per riconoscere i segni di un danno da gelo, dovrete osservare alcuni cambiamenti estetici fondamentali. Innanzitutto, alcune parti di Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' inizieranno ad appassire. In seguito, queste parti inizieranno a scolorirsi, diventando infine marroni o nere man mano che muoiono. Tutte le parti di Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' che assumono questi colori non possono essere salvate e dovranno essere potate se si intende mantenere in vita la pianta.
Il sito Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' ha bisogno di temperature diverse a seconda delle stagioni?
È importante mantenere costante la temperatura dell'area di coltivazione, indipendentemente dalla stagione. Se vivete in una zona con inverni rigidi o estati molto calde, potrebbe essere meglio mettere le piante all'interno. In questo modo, potrete tenerle in una stanza fresca dove Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' potrà crescere nelle migliori condizioni possibili. Se lasciate le piante all'esterno, osservate attentamente la temperatura. Se l'estate è particolarmente calda nella vostra zona climatica, assicuratevi che le piante non siano esposte a temperature superiori a 85℉(30℃). Questo disidrata e danneggia rapidamente Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' e, in breve tempo, le piante inizieranno a morire.
Qual è il modo migliore per mantenere la giusta temperatura per Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum'?
Se intendete collocare Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' all'esterno, dovrete assicurarvi che sia ombreggiato dal calore del sole di mezzogiorno. Sebbene Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' abbia bisogno di luce solare abbondante per crescere al massimo delle sue potenzialità, la luce diretta del sole può causare un aumento della temperatura e danneggiare alcuni elementi della pianta. Scegliete un'area con strutture ombreggianti o alberi ad alto fusto che possano proteggere Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' dalle ore più calde della giornata. Se il vostro clima non è adatto a Gymnocarpium dryopteris 'Plumosum' o non avete lo spazio adeguato nel vostro giardino, potete anche piantarle all'interno. Il controllo della temperatura è molto più semplice all'interno e la presenza di ventole, ventilazione o di un'unità di condizionamento dell'aria vi consentirà di rimanere nell'intervallo ottimale di 65~75℉(18~25℃).
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