Il toxicoscordion venenosum, noto per le sue proprietà letali, è indigeno delle aree occidentali del Nord America. Questa pianta si propaga principalmente nelle zone temperate del continente, con la sua distribuzione che comprende una varietà di habitat all'interno di questa regione. Le aree introdotte per il toxicoscordion venenosum non sono ben documentate, suggerendo quindi che la sua presenza sia prevalentemente all'interno dei suoi confini geografici nativi.

Toxicoscordion venenosum è una pianta altamente tossica che colpisce il sistema nervoso. I sintomi iniziano con eccessiva salivazione e vomito, seguiti da convulsioni, coma e morte. Il bulbo e le foglie completamente mature contengono le più alte concentrazioni di alcaloidi steroidei tossici. L'intossicazione si verifica spesso quando una foglia viene raccolta durante una passeggiata nella natura.

Toxicoscordion venenosum è originaria dell'ovest del Nord America. È stata utilizzata come pianta ornamentale. Tuttavia, tutte le parti della pianta sono considerate estremamente tossiche quando ingerite da bestiame, fauna selvatica e umani. Le piante essiccate possono rimanere tossiche fino a due decenni. Questo rende toxicoscordion venenosum una piaga nei contesti agricoli. Cresce più comunemente in pascoli disturbati, quindi una gestione adeguata del pascolo può prevenire che questa pianta si stabilisca e avveleni il bestiame. Toxicoscordion venenosum è in grado di rigenerarsi dai bulbi, quindi gli sforzi di controllo dovrebbero concentrarsi sulla rimozione o l'eliminazione dell'intera pianta. Anche i diserbanti sono stati metodi efficaci di controllo.