L'andromeda giapponese, come tutti i rododendri, è velenosa ed estremamente tossica per persone e animali. La sua tossicità è dovuta alla rodotossina, un potente agente nervino che impedisce la segnalazione cellulare. La rodotossina mantiene il sistema nervoso centrale in uno stato di sovrastimolazione, causando movimenti del corpo incontrollati. I sintomi dell'avvelenamento includono salivazione eccessiva, stordimento, visione annebbiata, vomito e dolori allo stomaco. I sintomi tendono a presentarsi 6-8 ore dopo l'ingestione. La rodotossina colpisce anche il sistema cardiovascolare e causa un abbassamento della pressione e disordini del ritmo cardiaco, quali un battito troppo lento e/o irregolare. L'ingestione dell'andromeda giapponese è raramente fatale nell'uomo, perché richiederebbe di assumerne una grande quantità. I bambini sono però più sensibili agli effetti tossici, quindi se il tuo bambino ingerisce parte della pianta è meglio portarlo subito dal medico. Se le api usano questa pianta per nutrirsi, il loro miele conterrà rodotossine e sarà potenzialmente velenoso per le persone.