

Come identificare Echinocacto (Echinocactus)
Echinocacto si distingue per una forma globosa distintiva, che può allungarsi negli esemplari più anziani. Tipico del suo genere, echinocacto vanta una moltitudine di spine che ricoprono la sua superficie. La sua dimensione varia significativamente, con esemplari in vaso che rimangono notevolmente più piccoli. Nel tempo, echinocacto può sviluppare germogli laterali. Una varietà di spicco all'interno del suo genere, la forma popolare di echinocacto può raggiungere diametri fino a 35 pollici (89 cm) in natura. Con una predilezione per la produzione di crescite uniche, nodose o fasciate, questo genere mostra una ricca varietà di cultivar.
Forma globosa, che si espande con l'età.
Spine densamente disposte di vari colori.
Fiori a forma di imbuto in modello ad anello.
Colorazione vivace dei fiori in giallo, rosa e rosso.
Diversità dei frutti: succulenti o secchi con texture lanosa.
Echinocacto presenta spine lunghe e ricurve che sono foglie modificate. Queste spine sono densamente impacchettate e possono crescere fino a 6 pollici (15 cm) di lunghezza. Esse mostrano una varietà di colori, includendo tonalità biancastre, gialle e rossastre. La texture di queste spine è rigida e appuntita, scoraggiando gli erbivori. Ogni spina è a venatura singola e la loro disposizione crea un'apparenza distintiva a stella intorno al fusto centrale della pianta, contribuendo alla conservazione dell'acqua e alla regolazione della temperatura.
I fiori di echinocacto sono uno spettacolo sorprendente, emergendo dalla sommità della pianta in un distintivo pattern ad anello. Ogni fiore è a forma di imbuto e vanta una serie di numerosi petali. Questi petali mostrano colori vivaci, che vanno spesso dal giallo a tonalità vivide di rosa e rosso. I fiori tipicamente misurano 2–3 pollici (5–7,5 cm) di diametro. La fioritura si verifica prevalentemente dalla tarda primavera all'estate, aggiungendo vivaci tonalità e un tocco di eleganza ai loro habitat aridi.
Il fusto di echinocacto è globoso a cilindrico, con una struttura spessa e costolata. Tipicamente misura fino a 3 piedi (90 cm) di altezza e 1,5 piedi (45 cm) di diametro. Il fusto è ricoperto di tubercoli duri e spinosi, densi e ravvicinati, fornendo protezione e riducendo la perdita d'acqua. La sua superficie varia dal verde al verde-bluastro, spesso caratterizzata da una fibra simile alla lana all'apice, in particolare dove emergono i fiori.
Il frutto di echinocacto presenta una dicotomia nella sua presentazione, apparendo o secco con una texture lanosa o come sfere succulente. Quando carnosi, i frutti sono tipicamente rotondi, incarnando il motivo globulare della pianta, mentre le varianti secche offrono un contrasto con il loro aspetto fibroso. La loro dimensione può variare, ma spesso rimangono modesti, non superando i 2 pollici (5 cm) di diametro. Una volta maturi, questi frutti possono mostrare una gamma di colori che vanno dalle tonalità terrose sottili a toni più pronunciati, a seconda del tipo specifico di echinocacto. Questi frutti sono notevoli sia per la loro diversità tattile che visiva.
La gardenia jasminoides è un arbusto sempreverde elegante e di piccole dimensioni. In Europa è particolarmente apprezzato come pianta ornamentale da vaso ma, in Italia, specie nelle regioni meridionali, viene impiegato come aiuola, peraltro piuttosto ambita, per il suo intenso profumo. La sua coltivazione richiede qualche cura in più e non è adatta ai neofiti del giardinaggio.
Una pianta che non ha bisogno di molta acqua come il pothos è apprezzata molto come ornamentale. Un altro motivo che la rende amata sono le sue belle foglie a forma di cuore. Si adatta volentieri a ogni tipo di terreno e difficilmente si ammala o viene attaccata da parassiti.
In Europa, i frutti di pomodoro iniziarono a essere consumati come alimento nella corte di Francia nel '600, successivamente si diffusero ovunque. Oggi sono utilizzati moltissimo in cucina per svariate ricette. La pianta fiorisce in estate e in autunno, i piccoli fiori sono gialli e successivamente lasciano il posto ai succosi frutti.
La specie peperoncino ornamentale è quella più coltivata al mondo. Queste piante sono apprezzate sia come ornamentali, con fiorellini bianchi che sbocciano in estate, sia per i loro frutti che maturano d’estate con forme e colori vari. I peperoncini contengono una sostanza, la capsaicina, che gli conferisce il gusto piccante e che è misurabile tramite la scala di Scoville.
La monstera è una pianta molto resistente e per questo motivo può raggiungere notevoli dimensioni. È apprezzata per le sue tipiche foglie bucate e perché si adatta facilmente alla coltivazione in vaso. Cresce nelle foreste tropicali, l’unico habitat in cui sviluppa i suoi frutti che vengono consumati dalla popolazione locale.
Le grosse infiorescenze a forma sferica sono la principale caratteristica per cui si coltiva l’ortensia. Tra le tante specie di questa pianta, quella più usata per decorare i giardini è proprio l'ortensia. Questi arbusti fioriscono a primavera inoltrata e continuano fino all’autunno, possono avere svariati colori tra cui azzurro e rosa.
Classificazione scientifica di Echinocacto