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Le 20 Migliori Piante Più Comuni in Tov

In Tov, potete vedere Taràssaco comune, Giusquiamo Nero, Erba medica, Salvastrella Maggiore, Phedimus aizoon, ecc., 20 tipi di fiori in totale. Quando camminate per le strade, nei parchi o nei giardini, vedrete queste piante comuni.

Icon common plants
Le Piante Più Comuni
Taràssaco comune
1. Taràssaco comune
Il taràssaco comune è una pianta erbacea spontanea famosa soprattutto per il suo soffione che si disperde quando soffia il vento spargendo così i semi della pianta. Tutte le parti della pianta, dalla radice ai fiori alle foglie, sono commestibili, ed è anche una pianta di rilevante interesse in apicoltura. Cresce spontaneamente nelle zone pianeggianti, nei prati e ai bordi delle strade.
Giusquiamo Nero
2. Giusquiamo Nero
Il giusquiamo Nero è una pianta appartenente alla famiglia delle Solanacee, che si distingue senza dubbio per la sua elevata tossicità. Compare nella famosa opera di Shakespeare, Amleto, (dove viene versata nell’orecchio del padre dell’omonimo protagonista per ucciderlo durante il sonno), nonché in diversi film e serie TV.
Erba medica
3. Erba medica
L'erba medica è una pianta perenne che predilige i terreni freschi; è molto apprezzata come pianta foraggera e va falciata in piena fioritura per non comprometterne la ricrescita. L'erba medica è nota per la sua capacità di accrescere il contenuto di azoto della terra in cui viene cresciuta e di essere oggetto di grande interesse per le api.
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Salvastrella Maggiore
4. Salvastrella Maggiore
La salvastrella Maggiore, o Pimpinella, è una pianta erbacea perenne. Il nome scientifico sanguisorba deriva dal latino e vuol dire "che assorbe il sangue", in riferimento alla sua presunta capacità di fermare le emorragie. E' possibile consumarne le foglie crude nelle insalate, secondo un vecchio proverbio infatti: l’insalata non è buona e non è bella se non c’è la Pimpinella.
Phedimus aizoon
5. Phedimus aizoon
La phedimus aizoon è una pianta erbacea perenne, dai fiori a forma di stella, di colore giallo brillante. È conosciuta anche con il nome Sedum aizoom: in latino “sedeo” significa sedersi, in riferimento all’abitudine di questa specie di "accomodarsi", estendendosi sulle rocce.
Calendula
6. Calendula
La calendula è una pianta erbacea comunemente coltivata nei giardini sia per le proprietà ornamentali dei fiori sia per arricchire l’ambiente con una maggior biodiversità, per via della sua capacità di attrarre api e altri insetti impollinatori. È una pianta molto semplice da coltivare, predilige il sole e non teme il caldo.
Lillà comune
7. Lillà comune
Il lillà comune è un'ornamentale molto diffusa nei giardini italiani ed è celebre per i suoi profumatissimi fiori lilla, sebbene esistano delle varietà con diversi colori. Questa pianta è anche molto amata dalle api, poiché la sua fioritura precoce la rende un'importante fonte di nettare, in un periodo dell'anno i cui i fiori, soprattutto nelle zone più fredde, scarseggiano.
Spirea con foglie di salice
8. Spirea con foglie di salice
La spirea con foglie di salice è una pianta estremamente rustica, che si presta benissimo alla coltivazione in ambienti urbani per via della sua elevata tolleranza agli inquinanti atmosferici. In Italia venne introdotta nel ‘700, diffondendosi ben presto in natura, in particolare al centro-nord della penisola.
Valeriana comune
9. Valeriana comune
Nonostante la valeriana comune abbia radici caratterizzate da un odore particolarmente sgradevole, da essa si estrae un olio che viene utilizzato nell’industria dei profumi. Una particolarità di questa pianta è quella di esercitare un forte potere attraente per i gatti, caratteristica già propria dell’erba gatta.
Cosmea
10. Cosmea
Fino poco tempo fa la cosmea non era molto considerata e cresceva solo spontaneamente in campagna. Oggi si apprezza molto per decorare i giardini con i suoi fiori autunnali che durano fino ai primi freddi invernali. Una delle caratteristiche peculiari della pianta è la sua estesa vegetazione che permette di creare degli eleganti cespugli arrotondati.
Canapa sativa
11. Canapa sativa
Le piante di canapa sativa crescono in zone soleggiate con suolo poco arido, altrimenti si svilupperebbero a fatica. In autunno avviene la fioritura, non appena si riducono le ore di luce del giorno. L’olio e i semi sono largamente usati in cucina e fungono da condimenti per insalate o altre ricette. Si ricava anche una fibra tessile resistente, usata spesso per produrre funi o tappeti.
Chloris virgata
12. Chloris virgata
Sono piante annuali con stoloni corti; con steli alti 15 a 60 cm, eretti, ramificati. Le foglie glabre si irradiano; ligule lunga 0,5-0,7 mm; fogli lunghi 6 a 12 cm e larghi 3 a 5 mm, appiattiti o piegati, generalmente pelosi, affilati.
Dragoncello
13. Dragoncello
Il dragoncello è una pianta aromatica che in natura, in Italia, è piuttosto rara. Viene però coltivata per i suoi molteplici impieghi, soprattutto culinari. Nella cucina toscana viene utilizzata per insaporire la carne, il pesce o le uova, è inoltre uno degli ingredienti della salsa bernese.
Geranio di Siberia
14. Geranio di Siberia
Il siberiano Cranesbill è un erbaceo da annuale a perenne. Le parti superiori della pianta sono pelose. Le foglie basali sono in una rosetta. Le foglie lunghe da 20 a 25 mm e larghe da 35 a 75 mm sono profondamente sagomate a mano divise in da cinque a sette lobi fogliari e i lobi delle foglie sono piuttosto grossolani e dai denti affilati.
Cavolo
15. Cavolo
La Brassica oleracea è la pianta del cavolo. Si tratta di una specie coltivata da moltissimo tempo e nel corso dei secoli sono state sviluppate numerose cultivar partendo dalla sua forma selvatica. Il principale utilizzo del cavolo è nel settore alimentare, infatti è molto utilizzato in diverse cucine regionali in Italia e nel resto d'Europa.
Erba Medica Falcata
16. Erba Medica Falcata
L’erba Medica Falcata è una pianta presente su quasi tutto il territorio della penisola italiana, fatta eccezione per la Sardegna. Appartiene alla famiglia delle leguminose ed è pertanto in grado di fissare l’azoto atmosferico, arricchendo i suoli in cui cresce. Inoltre, è considerata una valida pianta da foraggio.
Parnassia Palustre
17. Parnassia Palustre
Com'è facilmente intuibile dalla componente palustris nel suo nome scientifico (Parnassia palustris), la parnassia Palustre è una pianta che popola i luoghi umidi. Ha la peculiarità di emanare un profumo dolciastro, che ricorda un po’ quello del miele e che la pianta utilizza per attirare gli impollinatori. È il fiore ufficiale della contea inglese del Cumberland.
Trifoglio bianco
18. Trifoglio bianco
Il trifoglio bianco è un'erbacea perenne presente prevalentemente sui prati e sui campi coltivati. In Italia cresce spontaneamente su tutto il territorio ed è considerata un'ottima foraggera. Questa specie ha la peculiarità di immagazzinare minerali e sostanze nutrienti, quindi viene spesso impiegata sia come fertilizzante che per migliorare la qualità delle pacciamature.
Geranio dei prati
19. Geranio dei prati
È un'erba perenne con una varietà compatta a terra, di solito alta 75 cm, ma può arrivare fino a 1.3 m. Gli steli sono generalmente lunghi e le foglie sono profondamente divise con 7-9 segmenti. I fiori appaiono in coppia e hanno un diametro di 3.5 a 4.5 cm e hanno cinque sepali, generalmente lunghi da 1 a 1,2 cm.
Ranuncolo comune
20. Ranuncolo comune
Presente in tutte le regioni d’Italia, il ranuncolo comune predilige gli ambienti umidi, ombrosi e paludosi e Plinio c'informa che l'origine del nome ranunculus significa proprio piccola rana, in quanto queste piante condividono lo stesso habitat naturale degli anfibi. L'epiteto acris deriva dal latino, significa acre o pungente, probabilmente con riferimento alle caratteristiche caustiche e corrosive della pianta.
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