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Onopordo
Nome botanico: Onopordum
Onopordo
Nome botanico: Onopordum
Descrizione
Le specie appartenenti al genere onopordo sono conosciute in Italia sin dalla metà del 1600 e utilizzate come ornamentali da giardino per l’aspetto particolarmente attraente dei capolini. Ciononostante, in alcune aree del mondo (come l’Australia e il Nord America) sono considerate delle infestanti nocive.
Specie di Onopordo
Onopordo Maggiore
L’onopordo Maggiore è una pianta simile al cardo, e presenta un fusto alto e spinoso. Il suo nome latino (Onopordum illyricum) è piuttosto divertente, infatti, è composto dalle parole “asino” e “peto”. Gli asini erano infatti ghiotti di questa pianta, ma a quanto pare provocava loro reazioni piuttosto turbolente a livello intestinale.
Onopordo Marchigiano
L'onopordo Marchigiano è una pianta che si distingue per i suoi fiori bulbosi di colore rosa acceso. In Italia cresce spontaneamente in varie regioni, soprattutto del versante adriatico. L'appellativo Onopordum nel suo nome latino ha un significato piuttosto buffo: significa "peto d'asino" e si riferisce alla credenza secondo la quale gli asini, particolarmente ghiotti di questa pianta, erano soggetti a qualche turbolenza intestinale dopo averla mangiata.
Cardo asinino
Il cardo asinino è una specie dai molteplici usi: in passato, veniva utilizzata per imbottire i materassi, mentre dai suoi semi (che sono tossici) si ricavava un olio impiegato come combustibile per le lampade. Questa specie è inoltre protagonista di una curiosa tradizione siciliana: le sue infiorescenze venivano usate dalle nubili per predire il matrimonio.
Onopordum cynarocephalum
Le specie appartenenti al genere onopordum cynarocephalum sono conosciute in Italia sin dalla metà del 1600 e utilizzate come ornamentali da giardino per l’aspetto particolarmente attraente dei capolini. Ciononostante, in alcune aree del mondo (come l’Australia e il Nord America) sono considerate delle infestanti nocive.
Classificazione scientifica
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