Il panico Costiero vanta una vasta gamma nativa che si estende su più continenti tra cui Asia, Africa, America Centrale e Meridionale, Oceania e in alcune regioni del Nord America. La sua capacità di adattamento gli ha permesso di espandersi oltre i suoi habitat naturali, a volte considerata leggermente problematica in certe aree in cui è stata introdotta, come in alcune parti d'Europa, in Nuova Zelanda e nel Sud-Est asiatico. Il panico Costiero potrebbe avere un impatto sugli ecosistemi locali, in particolare dove non è nativo, ma spesso viene gestito per minimizzare possibili disruption ecologiche.