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Le 20 erbacce più comuni in Ungheria

In Ungheria, le estati calde e gli inverni freddi e umidi creano un terreno fertile per una varietà di erbacce da giardino. Dominando i giardini e i paesaggi locali, Portulaca, Stramonio comune, e Farinello comune si distinguono come i colpevoli più comuni. Questi aggressivi invasori spesso superano la flora autoctona, ponendo continue sfide a giardinieri e orticoltori. Una gestione efficace è fondamentale per mantenere l'equilibrio ecologico e l'estetica degli spazi verdi ungheresi.

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Erbacce più comuni
Portulaca
1. Portulaca
La portulaca è un'erba succulenta conosciuta fin dall'antichità e, se gli Egizi la impiegavano in vari modi, durante il Medioevo era soprattutto considerata un talismano per proteggersi dagli spiriti maligni. Oggi, questa pianta è presente in vari orti e giardini italiani e, sebbene talvolta sia considerata infestante, in realtà è molto difficile che abbandoni i terreni non lavorati.
Tasso di crescita:
Rapida
Stramonio comune
2. Stramonio comune
Lo stramonio comune è una pianta velenosa naturalizzata in Italia. I suoi bellissimi fiori bianchi sfumati di viola si aprono solo durante la notte. Emanano un odore sgradevole attraente però per le farfalle notturne, che si occupano così dell'impollinazione di questa pianta celebre dall'alba dei tempi per il suo potere psicoattivo. È bene tenersene alla larga: è infatti estremamente velenosa a causa dell'alto contenuto di alcaloidi, soprattutto nei semi.
Ambrosia con foglie d'Artemisia
3. Ambrosia con foglie d'Artemisia
Introdotta in Italia meno di un secolo fa e diffusa soprattutto nelle regioni settentrionali della penisola, l'ambrosia con foglie d'Artemisia è considerata una pianta pericolosa a causa del suo polline, il più allergenico tra tutti i pollini, che può causare gravi crisi asmatiche alle persone allergiche. La sua diffusione viene contrastata con numerosi sfalci della pianta prima della stagione in cui inizia a produrre polline.
Tasso di crescita:
Rapida
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Farinello comune
4. Farinello comune
Il farinello comune è una pianta erbacea spontanea molto comune, spesso considerata una specie infestante per via della facilità con cui riesce a propagarsi negli orti domestici. Nonostante questo, è una pianta commestibile che ha rappresentato una parte importante nella dieta dei contadini in particolari tempi di carestia.
Tasso di crescita:
Rapida
Fitolacca americana
5. Fitolacca americana
Il nome comune di questa pianta, fitolacca americana, può trarre doppiamente in inganno: i frutti che potrebbero sembrare commestibili non lo sono affatto, anzi, tutte le parti della pianta sono altamente tossiche. Inoltre non proviene affatto dalla Turchia, ma dagli Stati Uniti e dall'est del Canada, e negli ultimi anni si è diffusa in modo infestante anche in Italia.
Tasso di crescita:
Rapida
Facelia
6. Facelia
La facelia è una pianta erbacea che in Italia si è naturalizzata in quasi tutto il territorio. Oltre a essere un'ottima pianta foraggera, questa specie è nota per attirare la fauna selvatica; anche le api mellifere la apprezzano moltissimo e il miele che producono, pur essendo ancora un prodotto di nicchia nel nostro paese, in generale è considerato molto pregiato.
Tasso di crescita:
Rapida
Cespica annua
7. Cespica annua
È possibile trovare la cespica annua in aree ruderali e talvolta nei prati fertili; in Italia cresce nelle regioni centrali e meridionali. L'appellativo Erigon nel nome scientifico potrebbe significare “precocemente vecchio” e fare riferimento alla produzione prematura dei pappi, appendici che facilitano la dispersione dei semi; mentre l'epiteto annuus allude alla ciclicità della pianta.
Ortica
8. Ortica
L'ortica è una pianta erbacea perenne con foglie ovali ricoperte da una peluria che provoca irritazioni cutanee e prurito al contatto. Il suo nome deriva infatti dal verbo latino urere che vuol dire proprio "bruciare". Si trova di solito nei campi e nei terreni incolti, ed è stata utilizzata fin dall'antichità per la produzione di fibre.
Tasso di crescita:
Rapida
Piantaggine maggiore
9. Piantaggine maggiore
La piantaggine maggiore è una pianta erbacea molto conosciuta e potenzialmente dannosa per la salute dell'essere umano. Si tratta di una specie famosa per la sua grande capacità di adattarsi ad habitat diversi che in Italia è presente in tutte le regioni. Questa pianta, inoltre, rappresenta un'importante fonte di nutrimento per i bruchi delle farfalle.
Tasso di crescita:
Moderata
Lattona
10. Lattona
La lattona è una pianta erbacea perenne che cresce spontanea nei terreni incolti e negli ambienti ruderali. E' usata nella cucina popolare e in passato i suoi semi molto piccanti venivano usati come condimento al posto del pepe.
Alliaria comune
11. Alliaria comune
L'alliaria comune è una pianta erbacea famosa per l'odore di aglio che sprigionano le sue foglie, caratteristica messa in luce anche dal suo nome latino Alliaria petiolata. In Italia questa specie cresce spontaneamente su tutto il territorio e, oltre a essere impiegata in cucina come condimento, viene utilizzata anche per ricavare un colorante giallo.
Tasso di crescita:
Rapida
Convolvolo
12. Convolvolo
Il convolvolo è una pianta da fiore, potenzialmente tossica, che in Italia cresce spontaneamente su tutto il territorio. In alcune parti del mondo compare nella lista di specie invasive ed è particolarmente dannosa per le coltivazioni. Viene tuttavia impiegata per produrre un colorante verde, e i suoi steli sono utilizzati come spaghi per legare altre piante.
Tasso di crescita:
Rapida
Saeppola canadese
13. Saeppola canadese
La saeppola canadese è una pianta erbacea annuale considerata infestante per i pascoli per la velocità con cui si propaga. Cresce spontaneamente ai margini delle strade e in vegetazioni ruderali, e la si può trovare su tutto il territorio italiano. Fiorisce durante l'estate e produce piccoli fiori tendenzialmente di colore bianco.
Artemisia comune
14. Artemisia comune
L'artemisia comune è una pianta erbacea perenne che è presente in tutte le regioni italiane ed è diffusa principalmente in pianura, vicino alle zone abitate e nei terreni incolti. Produce numerosi fiori verdastri durante l'estate e si riconosce anche per l’odore pungente delle foglie.
Tasso di crescita:
Rapida
Piantaggine lanciuola
15. Piantaggine lanciuola
La piantaggine lanciuola è una pianta erbacea perenne che in Italia cresce spontaneamente in tutte le regioni e che può causare allergie in alcune persone. Questa specie è un buon accumulatore dinamico, sarebbe a dire che immagazzina sostanze nutrienti dal terreno consentendo poi di utilizzarle come fertilizzanti o per altri scopi. Dalle sue foglie si ricava una fibra utile nella produzione di tessuti, mentre in tutta la pianta sono presenti varie sostanze coloranti.
Centocchio comune
16. Centocchio comune
Il centocchio comune deve il suo nome alla forma dei suoi fiori, mentre i vari nomi comuni attribuitigli in Italia e all’estero derivano dai pennuti che si cibano della la pianta e dei suoi semi, in particolare le oche ne sono ghiotte. In un dipinto del 1865 di Ford Brown, intitolato Lavoro, viene venduto da un mendicante come mangime per galline.
Tasso di crescita:
Rapida
Ginestrino
17. Ginestrino
ll ginestrino è presente in tutta Europa e in Italia è conosciuto con una miriade di nomi a seconda della regione. Ricercato dalle api, a volte si riesce a produrre un miele unico, solo dai suoi fiori. Il nome latino corniculatus è un diminutivo e significa con piccole corna, per via della forma dei frutti.
Albero della seta
18. Albero della seta
L'albero della seta è caratterizzato da frutti verdi dall'aspetto piumoso che somigliano a piccoli pappagallini. In Europa è considerata una pianta invasiva. Nonostante in passato sia stata usata come pianta ornamentale, oggi la sua vendita è vietata, e se viene trovata crescere spontaneamente viene subito eradicata.
Tasso di crescita:
Rapida
Poligono del Giappone
19. Poligono del Giappone
La poligono del Giappone è una delle peggiori specie invasive al mondo. L’infestazione avviene grazie a sostanze tossiche emesse nel suolo con effetto diserbante, mentre la fitta cappa di foglie impedisce la crescita di altre piante negando loro il sole. Il rizoma di questo arbusto può arrivare a spaccare una massicciata autostradale o ferroviaria, riuscendo a bucare asfalto e muri in cemento.
Tasso di crescita:
Rapida
Amaranto comune
20. Amaranto comune
L'amaranto comune è presente su tutto il territorio italiano e in alcune regioni viene considerato invasivo. Si tratta di una pianta robusta e resistente, il cui rapporto con l'essere umano è di lunga data. I nativi americani, ad esempio, conoscevano molto bene questa pianta e per i Cherokee in particolare era sacra e veniva impiegata nei riti religiosi.
Tasso di crescita:
Rapida
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Più piante in Ungheria

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Piante tossiche più comuni

Il clima temperato dell'Ungheria, caratterizzato da estati calde e inverni freddi e umidi, crea un ambiente ospitale per varie specie di flora, tra cui specie tossiche come , , e . Queste piante hanno prosperato in diversi paesaggi, dalle aree boschive alle zone più umide lungo gli argini dei fiumi, sollevando preoccupazioni ecologiche a causa delle loro proprietà nocive quando vengono incontrate dall'uomo e dalla fauna selvatica.

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I fiori più comuni della primavera

Quando la primavera si dispiega in Ungheria, l'abbraccio rigenerante della natura si manifesta attraverso climi più caldi e giornate più lunghe, facendo sbocciare un colorato arazzo di flora. Tra i primi ad annunciare questo rinnovamento ci sono i fiori , che segnalano vitalità con le loro tonalità vivaci. Segue l'iconico , che nelle tradizioni magiare simboleggia amore e passione. Infine, abbellisce giardini e campi, con i suoi fiori delicati a significare la bellezza effimera della vita. Insieme, incarnano i freschi inizi della primavera.

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I frutti più comuni della primavera

La primavera in Ungheria è un'esplosione di vita, quando i paesaggi un tempo dormienti si trasformano in campi verdeggianti e frutteti in fiore. Questa stagione di rinnovamento favorisce la crescita di diverse piante da frutto, con l'aria frizzante e il sole che le fa uscire dal loro sonno invernale. Tra la miriade di piante da frutto che arrivano al raccolto, , e spiccano per la loro matura freschezza, incarnando l'essenza della stagione e aggiungendo vivacità alla gastronomia locale.

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Frutti più comuni

Il clima temperato, i terreni fertili e i cicli stagionali favorevoli dell'Ungheria creano un ambiente ideale per la coltivazione della frutta. Tra i frutti che crescono qui, , e si distinguono non solo per la loro vitalità agricola, ma anche per il loro profondo significato culturale. Queste piante non solo contribuiscono all'eredità agraria del Paese, ma sono anche intrinseche alle cucine e alle tradizioni locali, riflettendo il ricco patrimonio orticolo dell'Ungheria.

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Alberi ad alto fusto più comuni

Il paesaggio lussureggiante dell'Ungheria, caratterizzato da un clima temperato e da terreni diversi, dalle pianure alle montagne, ospita alcuni dei più magnifici giganti arborei del Paese. Dominano imponenti conifere e specie di latifoglie, le cui chiome perforano il cielo. Tra questi, , e si ergono come sentinelle di questi boschi, apprezzati per la loro altezza colossale e per il loro contributo al patrimonio naturale dell'Ungheria. Questi alberi sono venerati non solo per la loro imponente statura, ma anche per il loro ruolo vitale nell'arazzo ecologico e culturale della nazione.

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Le Piante Più Comuni

In Ungheria, potete vedere Edera comune, Pothos, Fagiolo, Gemma di Zanzibar, Calancola, ecc., 50 tipi di fiori in totale. Quando camminate per le strade, nei parchi o nei giardini, vedrete queste piante comuni.

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