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Le 20 erbacce più comuni in Islanda

L'Islanda, con il suo clima fresco e le lunghe giornate estive, crea un ambiente unico in cui fioriscono alcune erbe da giardino. Tra queste, Ranuncolo comune, Peverina fontana e Senecione comune sono particolarmente diffuse e spesso competono con le piante domestiche per le risorse. I giardinieri di questa terra vulcanica devono affrontare la sfida quotidiana di impedire che queste erbacce invadano i loro amati paesaggi, a testimonianza della resistenza e dell'adattabilità di queste piante invasive.

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Erbacce più comuni
Ranuncolo comune
1. Ranuncolo comune
Presente in tutte le regioni d’Italia, il ranuncolo comune predilige gli ambienti umidi, ombrosi e paludosi e Plinio c'informa che l'origine del nome ranunculus significa proprio piccola rana, in quanto queste piante condividono lo stesso habitat naturale degli anfibi. L'epiteto acris deriva dal latino, significa acre o pungente, probabilmente con riferimento alle caratteristiche caustiche e corrosive della pianta.
Peverina fontana
2. Peverina fontana
La peverina fontana è una pianta erbacea perenne tappezzante, originaria dell'Europa ma introdotta nel tempo anche negli altri continenti dell'emisfero boreale dove le condizioni l'hanno permesso - ama, infatti, un ambiente umido e fresco, e in Italia ad esempio cresce spontanea su prati e pascoli alpini.
Dente di leone ramoso
3. Dente di leone ramoso
Il dente di leone ramoso è un fiore spontaneo, simile alla margherita, di colore giallo; per questo, durante la fioritura, è facilmente confondibile con il tarassaco. In Italia cresce in maniera spontanea in quasi tutte le regioni, addirittura fino a 2.5 m sul livello del mare.
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Senecione comune
4. Senecione comune
Il senecione comune è una pianta erbacea che in Italia cresce spontanemente su tutto il territorio. Si tratta di una specie tossica sia per l'uomo sia per molti animali, soprattutto mammiferi. Rappresenta però una fonte di nutrimento per moltissimi insetti e, in particolare per la falena cinabro, è considerata addirittura essenziale.
Tasso di crescita:
Rapida
Rómice acetosella
5. Rómice acetosella
L'rómice acetosella è comunemente considerata un’infestante difficile da estirpare. Ciononostante, rappresenta una fonte alimentare molto importante per le larve di diverse farfalle, tra cui la Lycaena phlaeas. Inoltre, i suoi semi vengono mangiati dagli uccelli, mentre conigli e cervidi ne consumano le foglie. Anche il bestiame può nutrirsene, ma in grandi quantità risulta tossica per la presenza di ossalati.
Tasso di crescita:
Rapida
Honckenya peploides
6. Honckenya peploides
L'honckenya peploides è una pianta succulenta che cresce spontanea sulle coste delle regioni settentrionali (Nord America, Europa e Asia settentrionale), e resiste infatti molto bene alla salsedine. Si sviluppa sulle coste, sia sulla sabbia che sui ciottoli, ed è usata nella cucina tradizionale dalle popolazioni locali.
Centocchio comune
7. Centocchio comune
Il centocchio comune deve il suo nome alla forma dei suoi fiori, mentre i vari nomi comuni attribuitigli in Italia e all’estero derivano dai pennuti che si cibano della la pianta e dei suoi semi, in particolare le oche ne sono ghiotte. In un dipinto del 1865 di Ford Brown, intitolato Lavoro, viene venduto da un mendicante come mangime per galline.
Tasso di crescita:
Rapida
Ranuncolo strisciante
8. Ranuncolo strisciante
Il ranuncolo strisciante è una pianta erbacea perenne che cresce solitamente nei luoghi umidi ma anche nei prati e sulle sponde degli stagni. Produce piccoli fiori gialli durante la primavera e l'estate, e viene spesso coltivato nei giardini rustici e alpini.
Coda di topo
9. Coda di topo
Il coda di topo è una pianta erbacea spontanea perenne. Il suo nome deriva dal greco fleos, ovvero "biodo". Lo si trova un po' in tutto il mondo, ma è prevalentemente presente nei prati e nei pascoli d'Europa. Costituisce infatti una delle principali fonti di alimentazione per il bestiame, non essendo consumato dall'uomo. Il suo polline è uno delle cause principali di allergia.
Cracca
10. Cracca
Questa graziosa pianta erbacea si può trovare spontanea, ma viene anche coltivata come foraggio e per la produzione di miele. Le api infatti visitano molto volentieri i fiori rosa e magenta di cracca che spuntano dalla fine della primavera fino al concludersi dell’estate.
Cardo campestre
11. Cardo campestre
Il cardo campestre è una pianta erbacea perenne che in Italia cresce spontaneamente su tutto il territorio e rappresenta un'importante fonte di nutrimento per varie specie di uccelli e farfalle. Questa pianta, oltre a essere un ottimo accumulatore dinamico, viene utilizzata per la produzione di un olio e la peluria che ne ricopre i semi può essere impiegata come esca.
Tasso di crescita:
Rapida
Piantaggine maggiore
12. Piantaggine maggiore
La piantaggine maggiore è una pianta erbacea molto conosciuta e potenzialmente dannosa per la salute dell'essere umano. Si tratta di una specie famosa per la sua grande capacità di adattarsi ad habitat diversi che in Italia è presente in tutte le regioni. Questa pianta, inoltre, rappresenta un'importante fonte di nutrimento per i bruchi delle farfalle.
Tasso di crescita:
Moderata
Corregiola
13. Corregiola
La corregiola è una pianta erbacea strisciante, talmente diffusa in tutto il mondo da renderne incerte le origini. In Italia è presente su tutto il territorio eccetto che nella Pianura Padana. Pur essendo mellifera, viene considerata infestante, poiché ostacola la coltivazione di alcune piante alimentari come i cereali. I cavalli, i maiali e altri animali ne sono davvero ghiotti. La corregiola viene spesso impiegata nell'industria per la produzione di colori: dalle sue foglie, infatti, si riesce a ricavare un blu molto simile all'indaco, mentre dalle parti inferiori della pianta si possono ricavare sia il verde che il giallo.
Tasso di crescita:
Lenta
Borsa di pastore
14. Borsa di pastore
Questa pianta erbacea a carattere invasivo di ridotte dimensioni si può trovare ovunque, tra campi e prati fino ad altitudini montane. La borsa di pastore è diffusa su tutta la penisola italiana, produce piccoli fiori bianchi a gemma a partire dalla primavera e per tutta l’estate. Si riconosce subito per i piccoli frutti schiacciati a forma di cuore.
Tasso di crescita:
Moderata
Taràssaco comune
15. Taràssaco comune
Il taràssaco comune è una pianta erbacea spontanea famosa soprattutto per il suo soffione che si disperde quando soffia il vento spargendo così i semi della pianta. Tutte le parti della pianta, dalla radice ai fiori alle foglie, sono commestibili, ed è anche una pianta di rilevante interesse in apicoltura. Cresce spontaneamente nelle zone pianeggianti, nei prati e ai bordi delle strade.
Tasso di crescita:
Rapida
Pànace di mantegazza
16. Pànace di mantegazza
Importato come pianta ornamentale, il pànace di mantegazza si è diffuso e inselvatichito insediandosi praticamente ovunque. È altamente tossica per la pelle e gli occhi, reazione innescata dalla esposizione al sole. Minaccia la biodiversità, sopraffacendo la vegetazione locale. Inclusa fra le cosiddette specie aliene invasive, nel 1971 ispirò il testo del brano dei Genesis: The Return of the Giant Hogweed.
Tasso di crescita:
Rapida
Romice crespa
17. Romice crespa
La romice crespa è una pianta perenne che in Italia si può incontrare in tutte le regioni e che sa adattarsi a vari tipi di habitat. In alcune parti del mondo è considerata un'invasiva dannosa per le coltivazioni e i pascoli, anche perchè si tratta di una pianta tossica. Il suo nome latino si riferisce al dettaglio più significativo del suo aspetto: Rumex crispus significa "lancia dai bordi increspati".
Tasso di crescita:
Moderata
Sparviere aranciato
18. Sparviere aranciato
È una pianta a bassa crescita con radici fibrose poco profonde e una rosetta basale di foglie da ellittiche a lanceolate lunghe 5 a 20 cm e larghe 1 a 3 cm . Lo stelo fiorito è generalmente senza foglie o con solo una o due piccole foglie. Lo stelo e le foglie sono ricoperti da peli corti e rigidi, di solito di colore nerastro.
Romice a foglie lunghe
19. Romice a foglie lunghe
Il romice a foglie lunghe si può trovare fino ad altitudini alpine su tutta la penisola italiana. Cresce con portamento cespuglioso in mezzo a boschi e siepi poco esposte alla luce del sole. La fioritura avviene durante l’estate con piccoli fiori a spiga verdastri. Il nome generico di Rumex obtusifolius deriva dal latino e il suo significato è "freccia", per via della forma delle foglie.
Camomilla Falsa
20. Camomilla Falsa
La camomilla Falsa è una pianta erbacea, piuttosto comune in Europa, che in Italia si può trovare solo nelle zone settentrionali e, in alcune di queste regioni, viene considerata invasiva. I suoi fiori essiccati si usano per tenere lontane le zanzare.
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Più piante in Islanda

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Piante tossiche più comuni

Il clima fresco e il suolo vulcanico dell'Islanda creano habitat unici che possono ospitare varie specie di piante, comprese quelle tossiche. Sebbene la prevalenza di piante tossiche non sia così alta come in ecosistemi più diversificati, esistono preoccupazioni riguardo a specie come , e . Queste piante possono rappresentare un rischio sia per la fauna autoctona sia per l'uomo, sottolineando la necessità di un attento monitoraggio in questo ambiente altrimenti incontaminato.

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I fiori più comuni della primavera

Mentre il paesaggio islandese si scongela, la primavera infonde vita alla flora un tempo dormiente. Tra i primi araldi della stagione ci sono i vivaci , i resistenti e i delicati , ognuno dei quali segna il risveglio della terra. Queste fioriture non solo aggiungono un tocco di colore ai panorami verdeggianti, ma simboleggiano anche il rinnovamento e la persistente vitalità della natura islandese, invitando all'ammirazione e simboleggiando il ciclo della vita.

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I frutti più comuni della primavera

La primavera in Islanda è un periodo breve ma magico, in cui i paesaggi scongelati abbracciano giornate più lunghe, fornendo una luce nutriente per il risveglio delle piante da frutto. Tra la flora rada, , , e raggiungono il raccolto, ciascuno crogiolandosi nello spirito ringiovanente della stagione. Questi frutti, freschi e vibranti, sono una celebrazione della natura resiliente dell'Islanda e un raccolto prezioso del terreno accidentato dell'isola.

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Frutti più comuni

Il clima subartico unico dell'Islanda, il suolo vulcanico e le lunghe ore di luce estive offrono un vantaggio particolare per la coltivazione di piante da frutto locali resistenti. Tra queste, spiccano , e , che si sono adattate a prosperare in condizioni difficili. Queste piante da frutto non solo contribuiscono alla diversità agricola dell'Islanda, ma sono anche radicate nelle tradizioni e nella cucina locali, riflettendo la resilienza e l'innovazione dell'orticoltura islandese.

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Alberi ad alto fusto più comuni

Nel clima subartico dell'Islanda, tra il suo suolo vulcanico e i suoi paesaggi aspri, alcune specie arboree selezionate riescono a librarsi verso il cielo. Tra queste, , e si distinguono come le più alte, sovrastando le loro controparti. Questi giganti non sono solo meraviglie botaniche, ma sono anche ricchi di significato ecologico e storia culturale, contribuendo alla biodiversità unica dell'isola e offrendo uno sguardo ai suoi trionfi ambientali.

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Le Piante Più Comuni

In Islanda, potete vedere Timo Precoce, Armeria marittima, Lupino Nootka, Empetro Nero, Mirtillo Blu, ecc., 50 tipi di fiori in totale. Quando camminate per le strade, nei parchi o nei giardini, vedrete queste piante comuni.

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